Frode su vini DOP e IGP, a Udine intervengono i NAS

Frode su vini DOP e IGP, a Udine intervengono i NAS

Le indagini sono ancora in corso, al momento coinvolti 30 soggetti tra cantine, imprese agricole e ditte di trasporto

Notizie dal mondo agroalimentare:
prodotti, mercati, tecnologie, processi di filiera

27

Marzo
2023

A cura della Redazione F&T

Nelle province di Udine, Pordenone, Gorizia e Treviso i Carabinieri del NAS di Udine e i Funzionari dell'ICQRF, coadiuvati da militari e funzionari di paritetici NAS e Uffici ICQRF, nonché da militari dei locali Comandi Provinciali dell’Arma, hanno dato esecuzione ai decreti di perquisizione emessi dalla Procura della Repubblica di Udine nei confronti di circa una trentina tra cantine, imprese agricole, abitazioni e ditte di trasporto, nell’ambito di un’indagine tuttora in corso, volta al contrasto alle frodi ai danni dei consumatori e alla tutela della qualità delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche tipiche di prodotti agroalimentari, nello specifico nel settore vitivinicolo (vini DOP e IGP).

Gli accertamenti sono volti ad acquisire elementi di prova relativi a possibili comportamenti fraudolenti, messi in atto da una cantina della provincia di Udine, circa la produzione e l'immissione in commercio di ingenti quantità di vini che, pur non costituendo un pericolo per la salute del consumatore, sono stati qualificati con più DOP e IGP in violazione delle norme dei disciplinari.
In particolare, l’ipotesi investigativa è che tali vini siano stati ottenuti parte con uve prodotte oltre i limiti massimi di resa e parte costituiti da vini di varietà, qualità e provenienza diversa da quella dichiarata.
Le perquisizioni avrebbero già prodotto degli interventi: come riportato da alcuni organi di informazione, sarebbero stati sequestrati oltre 150 ettolitri e documenti in due ditte nella provincia di Udine. Si tratterebbe di circa 20mila bottiglie pronte ad essere immesse sul mercato.

RIPRODUZIONE RISERVATA ©Copyright FOOD&TEC


Condividi su: