A cura della Redazione F&T
Il Fondo Italiano d’Investimento SGR ha concluso la prima fase di raccolta del Fondo Italiano Agri & Food - FIAF, il veicolo finanziario dedicato a sostenere la filiera agroalimentare italiana.
FIAF ha raggiunto la soglia di 130 milioni di euro grazie al supporto di B.F. S.p.A. e Cassa Depositio Prestiti Equity (CPDE), e di altri investitori istituzionali italiani. La dimensione target è fissata a 300 milioni di euro. FIAF, guidato dai senior partners Pier Felice Murtas e Marco Pellegrino, ha una strategia d’investimento ispirata a innovazione, internazionalizzazione e consolidamento del settore agroalimentare.
La filiera si configura, oggi, come fondamentale per il perseguimento della Missione 2 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza relativa a Rivoluzione verde e transizione ecologica, che assegna circa 3 miliardi al settore agroalimentare, per il Green Deal e per i Sustainable Development Goals (SDGs) relativi al Climate Change.
La filiera genera un giro d’affari, su base annua, superiore ai 500 miliardi di euro e garantisce occupazione a quasi 3,6 milioni di persone. Il comparto ha ancora un potenziale inespresso in termini di ulteriore sviluppo nazionale e di crescita delle esportazioni rappresentando una delle filiere più rilevanti del made in Italy.
Nel contesto di implementazione della strategia nazionale di sviluppo del comparto agroalimentare si colloca l’impegno di Cassa Depositio Prestiti Equity nel FIAF, in linea con le direttrici del Piano Strategico 2022-2024 del Gruppo CDP. FIAF, che si qualifica come prodotto finanziario che promuove caratteristiche ambientali e sociali ai sensi dell’art. 8 del Regolamento (UE) 2019/2088, mira a contribuire all’ammodernamento del settore agroalimentare tramite l’adozione di tecnologie 4.0 volte alla riduzione dei costi e dell’impatto ambientale in ottica di sostenibilità dei percorsi di sviluppo.
Fondo Italiano Agri & Food - FIAF si inserisce fra i sette nuovi strumenti previsti dal Piano Industriale 2022-2025 di Fondo Italiano d’Investimento che prevede attività di investimento su alcuni settori prioritari quali Filiere ed eccellenze del Made in Italy, Lifescience & HealthCare, Industrial Tech & Products, IT/Digital oltre appunto all’Agri & Food.
Fondo Italiano d’Investimento SGR
Nato nel 2010 su iniziativa del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) e partecipata a maggioranza da CDP Equity, e per le rimanenti quote da Intesa Sanpaolo, UniCredit, Fondazione ENPAM, Fondazione ENPAIA, ABI, Banco BPM e BPER Banca, Fondo Italiano d’Investimento SGR ha come principale obiettivo la gestione di fondi mobiliari chiusi dedicati a far confluire capitali pazienti verso il sistema delle imprese italiane d’eccellenza, coniugando finalità di ritorno sul capitale investito, in linea con i benchmark internazionali, con quelle di sviluppo del sistema produttivo italiano. Fondo Italiano gestisce 13 fondi di investimento mobiliari chiusi riservati a investitori qualificati, per oltre 2,8 miliardi di euro e opera attraverso investimenti diretti e indiretti (fondi di fondi). Fondo Italiano considera la sostenibilità un valore fondamentale ed è impegnata a integrare i criteri ambientali, sociali e di governance (ESG) nelle proprie attività di investimento.
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