DOP economy in grande ripresa: 19,1 mld il giro d'affari nel 2021

DOP economy in grande ripresa: 19,1 mld il giro d'affari nel 2021

Dopo la battuta d'arresto del 2020, il food&wine DOP IGP STG cresce del +16,1%. L’export supera i 10 mld

Notizie dal mondo agroalimentare:
prodotti, mercati, tecnologie, processi di filiera

22

Novembre
2022

di Salvina Salerno

Il 22 novembre 2022 è stato presentato il XX Rapporto ISMEA-Qualivita, l'indagine annuale che analizza i valori economici e produttivi delle produzioni agroalimentari e vitivinicole italiane DOP IGP STG. Il Rapporto 2021 contiene i dati economici territoriali, i dati del canale GDO e un focus sulle criticità e priorità di innovazione e ricerca per le filiere DOP IGP.

Cibo e vino di qualità, il settore è robusto

Dopo un 2020 segnato dalla pandemia che aveva significato un -2% di fatturato, il comparto del cibo e del vino DOP IGP nel 2021 raggiunge un valore complessivo alla produzione pari a 19,1 miliardi di euro (+16,1% su base annua) e un export da 10,7 miliardi di euro (+12,8%).
Questi risultati da primato, portano a quota 21% il contributo del comparto DOP IGP al fatturato complessivo del settore agroalimentare nazionale, comparto che in tutto il territorio nazionale coinvolge 198.842 operatori e 291 Consorzi di tutela autorizzati dal Ministero.
Il settore cibo sfiora gli 8 miliardi di euro (+9,7%), mentre quello vitivinicolo supera gli 11 miliardi di euro (+21,2%), valori record dal grande significato pratico: più di 1 euro su 5 del cibo e del vino italiano è generato da prodotti DOP IGP.

L’agroalimentare italiano DOP IGP STG coinvolge 85.601 operatori, 167 Consorzi autorizzati e 43 organismi di controllo. Nel 2021 raggiunge i 7,97 miliardi di euro di valore alla produzione mettendo a segno un incremento del +9,7% in un anno e del +26% nel decennio. Al consumo il comparto tocca quota 15,82 miliardi di euro per un +4,5% su base annua.

Le esportazioni corrono

Sul fronte dell'export, le DOP IGP agroalimentari e vitivinicole, grazie al recupero nei Paesi Extra-UE, nel 2021 raggiungono i 10,7 miliardi di euro per un peso del 21% nell’export agroalimentare italiano complessivo, un risultato che è somma di un doppio record con il cibo a 4,41 miliardi di euro e un +12,5% su base annua, e il vino a 6,29 miliardi di euro, per un +13%.
In particolare si registrano crescite a due cifre per le principali categorie, dai formaggi (+15%) agli aceti balsamici (+11%) ai prodotti a base di carne (+13%).
Il vitivinicolo è trainato dai vini DOP (+16%), con in testa gli spumanti (+25%).
I mercati principali dell'agroalimentare si confermano gli USA (832 mln €), la Germania (791 mln €), la Francia (601 mln €), il Regno Unito (210 mln €) e la Spagna (205 mln €).

Da Nord a Sud, cresce la DOP economy

Relativamente agli impatti economici delle filiere DOP IGP, il 2021 fa registrare una crescita per 18 regioni su 20, con oltre la metà dei casi che segnano variazioni percentuali a doppia cifra.
Le quattro regioni del Nord-Est rafforzano il ruolo di traino economico, superando per la prima volta complessivamente i 10 miliardi di euro.
Salgono anche Nord-Ovest (+10,8%) e Centro (+15,5%).
Particolarmente importante il dato per Sud e Isole, unica area in crescita nel 2020 (del +7,5%), nel 2021 segna un ulteriore +13,2%.

I record dei vini italiani DOP IGP

Il settore vitivinicolo italiano DOP IGP coinvolge 113.241 operatori, 124 Consorzi autorizzati e 12 organismi di controllo. Nel 2021 si registrano 27 milioni di ettolitri di vino imbottigliato (+10,9% in un anno), il valore della produzione sfusa raggiunge i 3,85 miliardi di euro e segna un +19,1% sul 2020, mentre il valore del vino imbottigliato DOP e IGP nel 2021 supera gli 11,16 miliardi di euro per un +21,2% su base annua. L’incremento del valore è attribuibile principalmente ai vini DOP (+22%) rispetto alle IGP (+16%) e sono soprattutto le grandi denominazioni che trainano la crescita del settore.
L’export raggiunge 6,29 miliardi di euro, per un +13,0% su base annua e un trend del +74% dal 2011, con un recupero dei Paesi Extra-UE a partire dagli USA (+17,6%), primo mercato di destinazione con 1,58 miliardi di euro, a cui seguono Germania (940 mln €), Regno Unito (707 mln €), Svizzera (376 mln €) e Canada (362 mln €).

La GDO italiana conferma la crescita nel post-pandemia

Dopo il balzo degli acquisti nella Grande Distribuzione Organizzata del 2020, di riflesso alla pan­demia e alle restrizioni sugli altri canali, che per il paniere DOP IGP si è tradotto in una progres­sione della spesa del +6,4% (+9,7% considerando le sole vendite a peso fisso), l’analisi del 2021 e dei primi nove mesi del 2022 mostra una sorprendente tenuta dei risultati nella GDO. Nel 2021 le vendite in valore di cibo e vino DOP IGP hanno registrato su base annua una lievissi­ma flessione (-0,5%) che diventa variazione positiva considerando solo le vendite a peso fisso (+0,7%), un trend confermato anche nei primi nove mesi del 2022. Le vendite dei principali pro­dotti DOP IGP nella GDO italiana superano i 5 miliardi di euro di giro di affari.

Prospettive e criticità dei prodotti DOP IGP STG

Cesare Baldrighi, Presidente oriGIn Italia ha commentato così il Rapporto: "I dati in crescita del nuovo Rapporto ISMEA-Qualivita 2022 aiutano ancora una volta a consolidare il sistema dei prodotti di qualità DOP IGP italiano in un contesto di profondi cambiamenti. Segnato dalle emergenze legate ai costi dell’energia, delle materie prime e delle condizioni climatiche, il settore è in cerca di risposte importanti dalla Riforma europea sulle Indicazioni Geografiche, per impostare una visione di sviluppo sostenibile nel lungo periodo e migliorare gli aspetti amministrativi ministeriali dei processi regolatori. Sono necessarie regole e risorse alla pari di tutti gli altri settori, ma soprattutto di risposte concrete in tempi rapidi. Per affrontare un momento così particolare per chi vuole fare qualità, con produzioni certificate sulla base di standard elevati, e deve confrontarsi con il forte aumento dei costi di numerosi fattori produttivi".

RIPRODUZIONE RISERVATA ©Copyright FOOD&TEC


Condividi su: