Dalla Slow Wine Coalition nasce la Slow Wine Fair

Dalla Slow Wine Coalition nasce la Slow Wine Fair

Quattro giorni di dibattiti, riflessioni, incontri con operatori del settore e masterclass animeranno la manifestazione dal 26 febbraio al 1° marzo

Notizie dal mondo agroalimentare:
prodotti, mercati, tecnologie, processi di filiera

30

Dicembre
2021

Sana Slow Wine Fair che si terrà a Bologna dal 26 febbraio al 1° marzo 2022 registra la presenza di oltre 600 produttori che hanno già confermato la propria partecipazione nei padiglioni espositivi, per 12 Paesi complessivamente rappresentati. La manifestazione internazionale dedicata al vino buono, pulito e giusto, organizzata da BolognaFiere, con la direzione artistica di Slow Food, la collaborazione di Società Excellence e la partecipazione di FederBio, ospiterà mille delegati della Slow Wine Coalition ed è già stata ribattezzata la Terra Madre del vino.

La Slow Wine Coalition è la nuova rete mondiale di Slow Food nata grazie all’esperienza e ai principi che si sono evoluti, edizione dopo edizione, intorno al progetto della guida Slow Wine.

L’obiettivo della rete è quello di avviare una rivoluzione del vino all’insegna di sostenibilità ambientale, tutela del paesaggio e crescita sociale e culturale delle campagne. Un vino buono, pulito e giusto che sia frutto (e di conseguenza parli) di questi valori che da sempre, per Slow Food, sono imprescindibili.

Degli oltre 600 espositori le cantine italiane hanno superato quota 480, in rappresentanza da tutte le regioni del nostro Paese. Le più rappresentate sono Piemonte e Toscana, rispettivamente con quasi 100 e 90 aziende, seguiti da Veneto (51), Emilia-Romagna (39), Lombardia (32) e Sicilia (24). Ventiquattro, invece, quelle provenienti dal Friuli Venezia Giulia, due in più della Campania. Già certe di partecipare circa 130 realtà estere provenienti da Armenia, Austria, Francia, Germania, Olanda, Portogallo, Regno Unito, Slovenia, Spagna, Stati Uniti e Sudafrica, tra cui cinque cantine che lavorano i distillati.

Il calendario di Sana Slow Wine Fair offre momenti diversi dedicati a tutti i soggetti coinvolti nella filiera del vino.

Il 26 e il 27 febbraio, il Centro Congressi di BolognaFiere ospita il meeting della Slow Wine Coalition: due giorni di convegni, incontri e dibattiti su temi centrali per il futuro del vino, dalle buone pratiche agricole realmente sostenibili al compito che ogni azienda agricola ha nella tutela del paesaggio e nella salvaguardia delle risorse naturali e della biodiversità, passando per il ruolo sociale e culturale del vignaiolo, motore di crescita economica per il territorio.  

Domenica 27 febbraio è invece la giornata dedicata ai consumatori: gli appassionati di vino possono degustare le migliaia di etichette esposte, dialogare direttamente con i produttori e partecipare alle masterclass durante le quali, guidati da produttori ed esperti, potranno approfondire le filosofie di produzione che stanno dietro a questi grandi vini.

Quelli tra il 27 febbraio e il 1° marzo sono i giorni dedicati ai professionisti del settore: il momento ideale per ristoratori, enotecari, importatori, distributori, cuochi e sommelier per incontrare, conoscere, confrontarsi e stringere affari con una selezione delle migliori cantine internazionali, accomunate dal metodo produttivo virtuoso.

La comunità di produttori, professionisti e appassionati che fa parte della Slow Wine Coalition si riconosce nel Manifesto Slow Food per il vino buono, pulito e giusto, il decalogo presentato a ottobre 2020 a Bologna nel corso di Sana Restart. Qui per leggerlo e per firmarlo.


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