Anche 1g di sale al giorno incide sulla pressione

Anche 1g di sale al giorno incide sulla pressione

Uomini o donne, giovani o vecchi, normotesi o ipertesi non fa differenza: l'assunzione giornaliera di pochissimo sale ha effetti negativi sulla salute

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17

Febbraio
2021

Che un uso eccessivo di sale faccia male alla salute, sotto diversi punti di vista, non è un mistero. Adesso, però, uno studio internazionale evidenzia che anche quantità ridotte di sodio assunte ogni giorno possono influire sulla pressione sanguigna delle persone: a questa conclusione arriva una ricerca, Blood pressure effects of sodium reduction. Dose-response meta-analysis of experimental studies, coordinata dal Dipartimento di Scienze biomediche, metaboliche e neuroscienze dell'Università di Modena e Reggio Emilia, frutto di tre anni di lavoro, pubblicata sulla rivista internazionale di medicina cardiovascolare Circulation.
Lo studio ha applicato una nuova metodologia statistica, la cosiddetta one-stage meta-analysis, all'analisi dell'effetto dell'assunzione di sale, e specificatamente di sodio, sui livelli di pressione arteriosa sia nei normotesi sia negli ipertesi.

"Le analisi precedenti - spiega Marco Vinceti, coordinatore dello studio - pensavano che la relazione tra un fattore e un esito sanitario fosse direttamente interpretabile in un grafico con una linea retta. In natura le cose spesso non stanno così. Uno dei meriti dell'analisi che abbiamo utilizzato è la sua capacità di descrivere relazioni appunto non-lineari e ben più complesse". In questo modo i ricercatori hanno evidenziato come un effetto nocivo, cioè di incremento dei livelli di pressione sanguigna, si evidenzi già a livelli estremamente bassi di assunzione alimentare di sodio, a partire cioè da 1-1,5 grammi al giorno. Ciò avviene indistintamente sia nei maschi sia nelle femmine, nell'età giovanile e in quella più avanzata, nei soggetti ipertesi, dove il fenomeno è più evidente, e nei normotesi, nel breve e nel lungo termine, e indipendentemente dal trattamento con farmaci anti-ipertensivi.

"Le nostre osservazioni - aggiunge Vinceti - confermano la bontà delle indicazioni fornite dalla American heart association e, molto recentemente, dall'EFSA e dalla corrispondente autorità statunitense, con le quali si invitava a contenere il consumo di sodio della popolazione generale entro i limiti di 1,5-2,3 grammi al giorno".

Blood pressure effects of sodium reduction. Dose–response meta-analysis of experimental studies

Photo by Emmy Smith


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