Alluvione in Emilia-Romagna: gli interventi del Masaf

Alluvione in Emilia-Romagna: gli interventi del Masaf

Le aziende che hanno riportato danni alle strutture e alle produzioni agricole potranno ottenere un ristoro, anche se non assicurate

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24

Maggio
2023

A cura della Redazione F&T

Cento milioni di euro per le imprese agricole danneggiate dal maltempo che ha colpito l'Emilia-Romagna e 75 milioni del Fondo dell'innovazione in agricoltura destinati alle aziende di quei territori. Sono questi i principali interventi del Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste decise dal Consiglio dei ministri.

Le aziende che hanno riportato danni alle strutture e alle produzioni agricole potranno ottenere un ristoro, anche se non assicurate, con il Fondo Agricat attraverso il quale potranno beneficiare di contributi in conto capitale fino all'80%, di prestiti con ammortamento quinquennale, della proroga delle operazioni di credito agrario e di agevolazioni previdenziali, consistenti nell'esonero parziale dal pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali propri e per i lavoratori dipendenti.

Lo stanziamento da cento milioni di euro è stato individuato sul Fondo di solidarietà nazionale. Il decreto-legge prevede un'ulteriore disposizione da 75 milioni di euro che destina il Fondo per l'innovazione in agricoltura, istituito dalla legge di Bilancio, agli investimenti e ai progetti di innovazione realizzati da imprese dei settori dell'agricoltura, della zootecnia, della pesca e dell'acquacoltura che operano nell'Emilia-Romagna colpiti dagli eccezionali eventi atmosferici.

Stanziati 10 milioni per l'anno 2023, 30 milioni per il 2024 e 35 milioni per il 2025.

Introdotta la possibilità di raccolta di legname depositato naturalmente nell'alveo dei fiumi, dei torrenti, sulle sponde di laghi e sulla battigia del mare, non più soltanto a seguito del verificarsi di determinati eventi atmosferici, ampliando una specifica fattispecie già prevista dalla Legge di Bilancio.

Infine, il Commissario straordinario per la siccità verificherà lo stato di efficienza e manutenzione delle opere di bonifica che consentono il drenaggio delle acque meteoriche, realizzate sull'intero territorio nazionale.

Intanto è confermata per giovedì 25 maggio l’allerta rossa per criticità idraulica nelle aree maggiormente colpite: pianura bolognese e bassa collina, pianura e costa romagnola. Allerta arancione per criticità idrogeologica e idraulica nelle aree collinari della Romagna e del bolognese, dove persiste la possibilità di frane per scivolamento e colamenti lungo i versanti con condizioni idrogeologiche fragili.

Foto: www.regione.emilia-romagna.it

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