Alimenti

Alimenti "privi di": il 74% degli italiani li consuma

La tendenza è registrata dall'Osservatorio Ixé. Glutine e lattosio tra gli ingredienti più evitati

Notizie dal mondo agroalimentare:
prodotti, mercati, tecnologie, processi di filiera

09

Ottobre
2018

320 milioni di euro l’anno è la cifra spesa dagli italiani solo per l’acquisto di prodotti senza glutine, non sempre per motivi legati alla salute. Questi prodotti attirano una grossa fetta di consumatori, in un mercato che sta vivendo un grande sviluppo. Questo trend è confermato dall’Osservatorio Ixé: il 74% degli italiani, infatti, consuma cibi che riportano in etichetta la dicitura “senza…”: senza lattosio, glutine, senza conservanti e coloranti, senza OGM, ma anche senza zucchero o sale.

Nel momento dell'acquisto di un prodotto alimentare, il 45% predilige l’assenza dei conservanti, il 43% dei coloranti, il 38% cerca l’assenza degli OGM, mentre la percentuale di persone che cercano alimenti senza glutine e senza lattosio arriva al 31%.

Sono principalmente le donne a porre particolare attenzione agli ingredienti che compongono la ricetta, ma sono i più giovani (18-34 anni) e i giovani adulti (35-44) a rivelarsi dei veri cultori dei cibi “senza…” Chi rientra in queste fasce d’età, infatti, non solo è alla ricerca di prodotti “salutari”, ma cerca di trasmettere queste abitudini anche ai propri figli. “Il dato esprime probabilmente un insieme di fattori - commenta Margherita Sartorio, ‎co-founder and CEO Istituto Ixè - da un lato un rapporto più consapevole e informato con il cibo e le abitudini alimentari, grazie a una maggiore familiarità con i consigli e le conoscenze della scienza della nutrizione e dell’educazione alimentare, dall’altra, forse, una maggiore esposizione alle mode che estremizzano, e in certi casi distorcono, le indicazioni della scienza medica”.


Condividi su: