26 giugno - 2 luglio: debutta la Settimana del Vermouth di Torino

26 giugno - 2 luglio: debutta la Settimana del Vermouth di Torino

L’iniziativa, a cura del Consorzio, è rivolta a locali e barman

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13

Giugno
2022

Una settimana interamente dedicata al Vermouth di Torino IGP, vino aromatizzato italiano: è quanto proposto dal Consorzio del Vermouth con una prima edizione di promozione in programma dal 26 giugno al 2 luglio.

L’iniziativa è rivolta a locali e barman con la finalità di promuovere e diffondere tradizione e trasversalità di questo prodotto storico.
Il Vermouth di Torino Igp, infatti, è un vino conosciuto nel mondo per la sua grande tradizione, la cui fama è legata al Piemonte e a Torino, città dove nel 1800 tutto partì ,e grazie all’opera degli aristocratici vermuttieri assunse poi risonanza internazionale. Oggi che questo brand sta vivendo un momento di riscoperta e successo, nasce, a cura dell’omonimo Consorzio, l’idea di dedicargli una intera settimana.

Un po' di storia

Il Vermouth di Torino, il cui nome deriva dal termine tedesco "wermut" che definisce l'Artemisia absinthium (assenzio maggiore) e che è base aromatica principale nella preparazione del vino aromarizzato, era già apprezzato alla corte reale dei Savoia. Nell’800 e ‘900, diventato ormai famoso anche all’estero nelle sue due varianti bianco e rosso, vide definire con un Regio decreto le sue caratteristiche. Proprio dal capoluogo piemontese ha inizio lo sviluppo del Vermouth di Torino come lo conosciamo oggi: una bevanda per un aperitivo conviviale.
Nel corso degli anni si è assistito all’evoluzione delle tecniche di lavorazione: le nuove hanno affiancato le più antiche e la loro coesistenza continua ancora oggi a preservare e valorizzare la produzione del Vermouth.

La produzione

Requisito fondamentale per la produzione del Vermouth di Torino è la qualità del vino: bianco o rosso, deve avere struttura e acidità per sorreggere gli aromi e bilanciare lo zucchero. Una volta selezionata la base alcolica, vengono aggiunti gli estratti di erbe aromatiche e di spezie, fiori, semi, radici e cortecce, precedentemente messi in infusione in una soluzione idroalcolica per 15-20 giorni. Questi vengono poi miscelati con lo zucchero e il vino e lasciati a maturare in vasche di affinamento. Infine, una volta filtrata la bevanda, si procede con l’imbottigliamento.
Il Vermouth di Torino è classificato in base al colore (Bianco, Ambrato, Rosato o Rosso) e alla quantità di zucchero impiegata nella sua preparazione.
Il disciplinare prevede anche la tipologia Vermouth Superiore che si riferisce a prodotti con un titolo alcolometrico non inferiore a 17% vol., realizzati con almeno il 50% di vini piemontesi e aromatizzati con erbe, diverse dall'assenzio, coltivate o raccolte in Piemonte.
Il Consorzio. costituito nel 2019, raggruppa oggi 27 aziende storiche che producono e distribuiscono in tutto il mondo. 

La settimana del Vermouth di Torino: come partecipare

Dal 26 giugno al 2 luglio 2022, dunque, locali e barman sono invitati a sperimentare nuove ricette per la preparazione di un cocktail, utilizzando il Vermouth di Torino. Tutto questo allo scopo di diffondere la "cultura del buon bere".
I locali interessati a partecipare, dovranno compilare un form collegandosi al sito ufficiale.


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