Nonostante il costante e massiccio impegno che la situazione epidemiologica richiede, il settore alimentare rimane sempre oggetto di attenzione da parte dei Carabinieri del NAS. E chi cerca, trova.
Solo negli ultimi giorni, il Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Caserta ha denunciato all’Autorità Giudiziaria per tentata frode in commercio, l’amministratore di una piattaforma logistica che deteneva alimenti custoditi in cartoni aventi lotto e data di scadenza diversi da quelli riportati sulle singole confezioni. Inoltre, nella struttura erano presenti prodotti alimentari scaduti di validità e arbitrariamente congelati. In totale sono stati sottoposti a sequestro 750 kg tra pasta, prodotti ittici e carnei.
Il NAS di Bologna ha effettuato una serie di ispezioni presso esercizi commerciali della provincia di Forlì Cesena, tra cui una pasticceria e un supermercato della grande distribuzione, riscontrando carenze igienico sanitarie (presenza di sporco pregresso) e la mancata ottemperanza al manuale HACCP essendo stati rinvenuti, nell’area dello scarico merci, una notevole quantità di imballi, oggetti e materiali in disuso come freezer, lavatrici, armadi metallici.
Al termine delle attività sono state contestate violazioni amministrative per un importo pari a 3mila euro.
Ancora il NAS di Bologna ha ispezionato una sede di una nota azienda multinazionale in cui sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro cautelativo 1.967 kg di alimenti natalizi (biscotti, cioccolata ecc.) prodotti in Svezia poiché nelle etichette non erano ben evidenziati gli ingredienti e le sostanze che possono arrecare allergie e intolleranze ai consumatori. In ultimo sono state contestate violazioni amministrative per un importo pari a 40mila euro.
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